A colpi di hashtag, followers e likes, anche la Chimica si apprende – e disapprende – sui social media. Se è vero che Facebook, Twitter e Instagram sono strumenti democratici, dove chiunque può esprimere e condividere il proprio pensiero e le proprie conoscenze, non si può negare che siano anche il luogo ideale dove far crescere e prosperare bufale di ogni tipo. Ma perché nasce e si diffonde una fake news scientifica? Come si può riconoscere e distinguere da una notizia vera? Ne parleremo insieme, concentrandoci sul ruolo chiave dei social media nella propagazione di questo fenomeno e, perché no, anche nella lotta allo stesso.
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